Dei ragazzini hanno ucciso a colpi di bastonate e con una sedia un povero riccio.
Due minorenni e un diciottenne, minore al momento del fatto, sono stati denunciati dai Carabinieri di Rivoli per aver ucciso a colpi di bastone e con una sedia un povero riccio. L’evento crudele e aberrante era stato video-ripreso integralmente con dei cellulari smartphone e diffuso poi sulle piattaforme social al punto da indurre un’associazione per il recupero e la salvaguardia della vita animale del cuneese a sporgere una formale denuncia/querela. Ai giovani sono stati notificati gli avvisi di garanzia e di conclusione delle indagini preliminari, emessi dal Tribunale per i Minorenni di Torino, e ora dovranno rispondere di uccisione di animali in concorso.
La domanda che sorge spontanea è “ma si può essere così crudeli?”. Si, purtroppo.
Il riccio ha avuto dalla Natura una difesa, le spine di cui è munito, proprio per difendersi dai predatori. Ma la Natura non ha calcolato la malvagità umana, e contro quella, nessuno essere vivente vegetale o animale ha difese che possano essere efficaci.
Dopo la ragazza che spinge il gattino nella fontana con un calcio ad Alberobello, dopo il pittbull arso vivo a Palermo dal suo padrone fanatico religioso, questa notizia non mi meraviglia se non per la differenza di specie della vittima. Gli autori, ovviamente, sono sempre loro, gli esseri umani, capaci di qualsiasi crudeltà senza un vero motivo apparente.
Vi prego di perdonare i miei toni accesi in questo articolo, ma non ne posso più. Sono stanco di apprendere notizie sempre più assurdamente negative, di crudeltà gratuite senza senso, di torture, ammazzamenti vari e ogni sorta di sopruso per mano umana.
L’essere umano è la peggior specie esistente su questo pianeta. E’ l’assassino per eccellenza, capace di uccidere tutto e tutti, anche se stesso. Mi chiedo, a questo punto, come alcuni affermano di conseguenza, se sia giusto per l’umanità continuare a imperare così ignominiosamente sul pianeta Terra, dopo aver devastato anch’esso con l’inquinamento e con la predazione incontrollata di ogni risorsa organica e minerale.
Meritiamo di scomparire.
