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Tassazione carburanti ridotta fino al 2 maggio

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Prorogato il taglio delle accise sui carburanti.

Rimane invariata ma ancora in vigore la riduzione della tassazione sui carburanti prevista dal decreto energia (dl 21/2022) del 21 marzo scorso (in vigore dal 22/3/2022).

Il taglio sulle accise che doveva scadere il 20 aprile è stato prorogato di un mese. Così, dal 22 aprile fino al 2 maggio, rimane in vigore lo sconto su benzina e gasolio di 25 centesimi al litro (importo che arriva a 30,5 centesimi sommando l’Iva), mentre decorre dal 21 aprile fino al 2 maggio il taglio di 8,5 centesimi per il Gpl (sommando l’Iva lo sconto è di 10,4 centesimi).

È quanto previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro della transizione ecologica del 6 aprile 2022. Nel decreto energia già si prevedeva che le accise potevano essere rideterminate tramite decreto e anche con cadenza diversa da quella mensile e così è avvenuto. A permettere la pratica dell’«accisa mobile» è stato il sovragettito Iva prodotto nel mese di marzo, che ha generato le risorse necessarie per la dilazione del taglio previsto con il decreto energia, pari a 329,13 milioni di euro. Così, «al fine di compensare le maggiori entrate dell’Iva rispetto all’ultima previsione, derivante dall’aumento del prezzo internazionale del petrolio greggio», le aliquote di accisa sono state rideterminate. In particolare, le aliquote di accisa sulla benzina è portata a 478,4 euro per mille litri, (dati precedenti ai vari tagli 728,4 euro), mentre per il gasolio o oli da gas a 367,4 euro per mille litri (dati precedenti 617,4 euro). Per il gas di petrolio liquefatti (Gpl) il taglio sarà più contenuto, con le accise ridotte di 182,61 per mille chilogrammi (dati precedenti 267,77 euro). Il primo taglio delle accise sui carburanti è avvenuto con il dm del 18 marzo 2022 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze aveva previsto la riduzione delle aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e ai Gpl usati come carburanti, pari a: 643,24 euro per mille litri per la benzina; 532,24 euro per mille litri per oli da gas o gasolio e 182,61 euro per mille chilogrammi per il Gpl. Subito dopo, il dl 21/2022 ha ulteriormente tagliato le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, prevedendo aliquote pari a: 478,40 euro per 1000 litri per la benzina e 367,40 euro per 1000 litri per olio da gas o gasolio usato come carburante. Con quest’ultimo decreto ministeriale, dunque, continua lo sconto sui carburanti previsto a marzo.

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