“Arrivare a Parigi senza partite qui a Roma non è semplice. Giocherò il Roland Garros solo se sarò in grado al 100%, dobbiamo vedere anche perché si gioca 3 set su 5”.
Jannik Sinner dopo il forfait a Roma getta ombre anche sulla sua partecipazione allo slam parigino. “Credo che abbiamo imparato qualcosa e per l’anno prossimo possiamo gestire ancora meglio la situazione. Non si può essere perfetti, vorrei giocare tutti i tornei. Ero il primo a dire di provare qui, ma in tanti mi hanno consigliato di non farlo. Non è una sconfitta. Non voglio buttare 3 anni di carriera in futuro, non ho fretta. Curare il corpo è la cosa più importante”.
Belle parole, quelle di Jannik. Essere campioni comporta anche atti di maturità personale.