“Arrivare a Parigi senza partite qui a Roma non è semplice. Giocherò il Roland Garros solo se sarò in grado al 100%, dobbiamo vedere anche perché si gioca 3 set su 5”.

Jannik Sinner dopo il forfait a Roma getta ombre anche sulla sua partecipazione allo slam parigino. “Credo che abbiamo imparato qualcosa e per l’anno prossimo possiamo gestire ancora meglio la situazione. Non si può essere perfetti, vorrei giocare tutti i tornei. Ero il primo a dire di provare qui, ma in tanti mi hanno consigliato di non farlo. Non è una sconfitta. Non voglio buttare 3 anni di carriera in futuro, non ho fretta. Curare il corpo è la cosa più importante”.

Belle parole, quelle di Jannik. Essere campioni comporta anche atti di maturità personale.

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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