Varenne compie 30 anni: auguri, Campione!

La leggenda del trotto compie 30 anni!

62 vittorie su 73 gare, il campione dell”ippica si gode il suo meritato riposo a Eboli, padre di migliaia di figli ( e vincendo milioni!).

 E’ stato il più forte di tutti, il più veloce di tutti, il più vincente, cavalcando verso la gloria assoluta.

Una carriera mai raggiunta da nessun altro cavallo nella storia e tuttora ineguagliata.

Oggi Varenne compie 30 anni e sono davvero tanti per un cavallo.

Adesso si gode il suo riposo a Eboli (Salerno) dove festeggia il compleanno con la moglie e i figli di Enzo Giordano, l’appassionato di ippica napoletano scomparso pochi giorni fa. Fu lui il primo a credere in Varenne, acquistando nel 1995 il cavallo che poi sarebbe diventato leggenda dopo le tante vittorie al Lotteria di Agnano e al Gran Prix d’Amerique.

Grazie al “Capitano” l’ippica italiana è salita alla ribalta nel mondo. Nato il 19 maggio del 1995 nell’allevamento di Zenzalino a Copparo, in provincia di Ferrara. Così venne alla luce il puledrino che avrebbe riscritto la storia del trotto.  Fu chiamato Varenne, come la strada di Parigi dove c’è l’ambasciata italiana. Un po’ perché nelle vene aveva qualche goccia di sangue francese, un po’ perché Alessandro Viani, il titolare dell’allevamento, era innamorato della Francia.  Fu acquistato per una cifra modesta. Eppure, sin dalle prime corse, dimostrò forza resistenza e classe da campione.

Nel 2001, ha vinto prima il grande slam del trotto europeo e, poi, la Breeders Crown, la corsa più importante dagli Stati Uniti. Un anno dopo chiuso il capitolo delle corse, si è aperto quello di stallone. E i muscoli sono ancora guizzanti, il pelo morbidissimo, strigliato ogni giorno con la massima cura.

Varenne dopo tante gare e fatiche è un “pensionato di lusso”: solo pronunciare il suo nome rievoca un fascino che va oltre la leggenda. Grazie a lui per anni moltissime persone si sono avvicinate all’ippica, hanno amato le sue corse sui campi di più prestigiosi mentre sfilava sotto scrosci di applausi immortalato dai fotografi di tutti i giornali.

E chissà se il “figlio del vento” lascerà qualcosa del suo ineguagliabile talento ai suoi innumerevoli figli: oltre 2000 alcuni dei quali campioni e campionesse del trotto.  La sua storia rimane una delle più belle testimonianze di come il talento naturale, unito al lavoro instancabile dell’uomo, possa creare la perfezione. Varenne non è stato solo un campione: è diventato il simbolo di un sogno possibile che oggi ha un anno in più.

Nota curiosa: Pare che ci siano “figli illegittimi” del campione, in seguito alla vendita non autorizzata del seme!

 

 

(Fonti: Il Fatto Quotidiano, TgCom24)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.