Il Presidente Sergio Mattarella: «Doverosa l’unità sull’antifascismo. L’Italia era sottomessa a Hitler, pietà mai prevista».

Mattarella ancora sul 25 Aprile: “Senza memoria non c’è futuro. I partigiani veri patrioti. Doveroso essere uniti nell’antifascismo”.

Il Presidente a  Civitella in Val di Chiana ricorda le 244 vittime dell’eccidio nazista: “Propaganda fascista negava l’innegabile”.

Come data da ricordare è “una ricorrenza fondante”. La Resistenza fu “una necessità”. Occorre fare memoria, “senza non c’è futuro”. Il Presidente Sergio Mattarella lo ricorda ai revisionisti di ogni colore e a chi ha paura di dirsi antifascista. Cita Aldo Moro che disse: “Intorno all’antifascismo è possibile e doverosa l’unità popolare, senza compromettere d’altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze nel gioco democratico”. Contiene questa citazione il cuore del suo intervento. L’antifascismo come dovere.

Attenzione, lettrici e lettori. Liberazione non vuol dire necessariamente, come corollario, Libertà. L’uomo non è ancora veramente libero, laddove censura e negazioni fondamentali inficiano la vita quotidiana. Meditate e siate sempre vigili contro ogni sopruso, soprattutto quando il male viene mascherato con il bene.

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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