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Aggiornamento su Bonus Isee

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I nuclei familiari italiani possono accedere a una serie di sostegni economici in base al valore dell’indicatore della situazione economica. Quindi, più è basso più sostegni è possibile ottenere (anche se bisogna precisare però che, a seconda dei casi, può essere richiesto anche il rispetto di altri requisiti). Dunque, in pratica, se si è a Isee “zero” sicuramente si avrà diritto a praticamente tutte le agevolazioni previste dal nostro sistema di welfare. Tuttavia, molte di queste sono erogate anche a coloro che non sono a Isee zero ma comunque registrano un valore “basso” per quanto riguarda l’indicatore della situazione economica del nucleo familiare.

Ad esempio, con Isee entro i 6mila euro è possibile ottenere l’assegno di 350 euro mensili (per un anno) previsto nel quadro dei due sostegni che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza, ovvero il Supporto per la formazione e il lavoro. Invece, per ricevere l’altro sostegno in cui si è “sdoppiato” l’RdC, cioè l’Assegno di inclusione la soglia Isee in cui bisogna rientrare è fissata a 9.360 euro (il beneficio è riservato solo ai nuclei con al loro interno un minore, un disabile o un over 60). Entro i 9.530 euro poi si ha diritto al Bonus Bollette di gas e acqua (spetta anche con un Isee fino a 20mila euro se si hanno almeno 4 figli a carico). Inoltre, ai nuclei familiari con minore fino a 3 anni e per gli over 65 con Isee entro gli 8mila euro spetta la Carta Acquisti che prevede l’erogazione di 80 euro ogni 2 mesi da spendere per beni di prima necessità e spese energetiche (per gli over 75 l’Isee sale fino a 10.737 euro).

Le agevolazioni al di sopra dei 10mila euro di reddito

Diverse sono le agevolazioni previste anche per chi ha un Isee entro i 15mila euro. Innanzitutto, fino a al 31 marzo 2024, a chi rientra in tale soglia spetta il Bonus bollette della luce (fino a 30mila euro di Isee per chi ha almeno 4 figli a carico). Entro i 15mila euro spetta anche il Bonus Psicologo nella misura di 1.500 euro (scende a 600 euro sopra i 15mila e fino a 30mila, a 500 euro tra 30mila e 40mila euro di Isee). Fino a poco più di 17mila euro poi si può richiedere quindi l’Assegno Unico per i figli. Entro i 25mila euro si può ottenere il massimo rimborso (3mila euro l’anno) per quanto riguarda il bonus asilo nido (che spetta comunque fino a 40mila euro).

Notevole.

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