La città d’arte traina la crescita del turismo. Le sfide per il 2024: Museo Egizio, collegamenti ferroviari, adeguamento sismico delle scuole, Urban Center a Piazza Commestibili. Confermato l’arrivo dell’azienda lituana del fotovoltaico.
Se il 2023 è stato l’anno della riapertura dell’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino, e dell’inaugurazione del Museo Diocesano, per il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il 2024 potrebbe essere innanzitutto l’anno del Museo Egizio, una sfida sostenuta dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Nella zona industriale l’arrivo dell’azienda lituana che produce energia fotovoltaica dovrebbe creare 350 posti di lavoro diretti e altri 300 nell’indotto. “Ma il governo”, dice il Sindaco, “deve intervenire per fermare lo spopolamento delle aree interne”. Tra i progetti, la riqualificazione in chiave antisismica di alcune scuole e, in collaborazione con Unisannio, il nuovo look dell’ex Mercato di Piazza Commestibili, che ospiterà aule, laboratori, spazi sociali. Entro la fine dell’anno dovrebbe ripartire la “Ferrovia di cartone”, la Benevento Napoli via Valle Caudina. Dopo il Teatro Comunale, riaperto nel 2023, sarà la volta del Teatro del settecentesco Palazzo De Simone. Nascerà una nuova villa comunale, e sarà intitolata a De Mita.
Notevole. Come sempre, oltre alle parole, riesce a concretizzare realmente in fatti. Complimenti.
Curiosità: un mio collaboratore mi ha fatto notare che quando l’On. Sindaco Mastella sorride, gli ricorda l’attore scozzese Sean Connery. Stesso charme. Con la differenza che il Sindaco Mastella ha reso un servizio eccellente per la società e per la cultura, fermo restando che Sean Connery è stato un ottimo attore.
