Il presidente russo alla vigilia dell’accordo di difesa che la Finlandia firmerà con gli Stati Uniti: “Trascinata nella Nato” dall’Occidente.
Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden su un possibile attacco russo ai Paesi della Nato sono “una totale sciocchezza”. Così il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin dichiara in un’intervista al giornalista Pavel Zarubin, riportata dall’agenzia di stampa Ria Novosti, sottolineando: “Penso che anche il presidente Biden lo capisca” e che afferma queste cose solo per “giustificare la sua politica errata nei confronti della Russia”.
Il presidente russo ritiene inoltre che anche gli Stati Uniti non siano “così interessati come pensavano 20 anni fa a infliggere una sconfitta strategica della Russia”. “Non penso che questo sia nell’interesse nazionale degli stessi Stati Uniti”, ha evidenziato.
L’Occidente “ha trascinato la Finlandia nella Nato”, ha detto Putin annunciando una ulteriore militarizzazione degli oltre 1300 km di confine che condivide con il Paese scandinavo. “Non ci saranno problemi, perché noi creeremo un distretto militare di Leningrado e concentreremo una certa quantità di unità militari”, sostiene.
Le parole di Vladimir Putin arrivano poco prima dell’accordo di difesa che la Finlandia domani firmerà con gli Stati Uniti per consentire loro un maggiore accesso alle zone di confine. Il patto renderà “l’organizzazione delle operazioni in tempo di pace più facili, ma soprattutto potrà essere vitale in caso di crisi”, ha dichiarato la ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen.
La ristrutturazione del distretto militare di Leningrado è stata già decretata lo scorso ottobre, e prevede il dispiegamento di forze armate militari e un incremento della militarizzazione della frontiera russa confinante con la Finlandia. “Abbiamo sempre avuto le relazioni più amabili e cordiali finora – riguardo ai rapporti con la Finalndia – e non li avremo perché creeremo il nuovo distretto militare di Leningrado e andremo a concentrare lì diverse unità”.
Putin punta il dito contro l’Occidente per aver “trascinato” la Finlandia nella Nato: “Abbiamo dispute territoriali con loro? Credo che tutte le dispute, comprese quelle territoriali della metà del secolo passato, le abbiamo risolte già da molto tempo” ironizza.
L’accordo che la Finlandia firmerà con gli Stati Uniti prevedono 15 installazioni e aree nel Paese scandinavo in cui le forze Usa avranno accesso senza ostacoli e dove potranno tenere equipaggiamenti militari e munizioni.
Sempre più la Russia si vede “minacciata”. Se prima l’attacco all’Ucraina era un pretesto da parte di Putin contro la Nato, adesso la Finlandia rappresenterà, “ospitando” le forze USA, una vera e propria provocazione ai confini.
