C’è una banda che prova un insano divertimento nel lanciare sassi e altri oggetti contro le auto in corsa. A lanciare l’allarme su Facebook è in primo luogo il sindaco Roberto Costelli, che parla di un episodio avvenuto nella serata di sabato 9 dicembre 2023 in via Chisola e di cui si stanno già occupando i Carabinieri (anche se manca formale denuncia).

“Mi è stato segnalato che sabato sera si è verificato un fatto assai grave in paese – scrive il sindaco Costelli -. Un’auto con a bordo un adulto e un bambino che percorreva una via del centro paese è stata colpita da una pietra lanciata da ignoti delinquenti che ha spaccato il lunotto posteriore. Per fortuna non si lamentano feriti, ma grande spavento (si pensi al bambino) e danni all’auto. Questo è un gesto spregevole e vigliacco. Invito pertanto tutti i cittadini a porre la massima attenzione e ad avvertire immediatamente i carabinieri su comportamenti sospetti. Pare che tempo fa anche i pullman Gtt siano stati colpiti sulla carrozzeria dal lancio di pietre. Lancio un avviso a questi signori: smettetela subito perché fra non molto vi scopriremo. Intanto risponderete di reati da codice penale e poi dovrete rimborsare i danni dei mezzi”.

Sempre su Facebook vengono raccontati purtroppo episodi analoghi: “Mio malgrado – scrive un altro cittadino – visto che l’episodio si è ripetuto e in forma più grave, informo che anche io sono stato colpito in auto da un oggetto lanciato con violenza, poi risultato un melograno. Precisamente è impattato sul finestrino lato guida. Non fosse stato chiuso avrebbe colpito mia moglie al volto (era lei alla guida) con le conseguenze del caso. L’episodio è avvenuto circa 10 giorni fa in via Boselli appena superato l’incrocio con corso Vittorio verso le ore 22. Il botto è stato di notevole intensità, solo il mattino con una ispezione più attenta ho capito che l’oggetto lanciato era un melograno. Chi lo ha lanciato era probabilmente visibile dalle telecamere della banca all’angolo. Sono a disposizione di chi sta indagando qualora la mia esperienza potesse risultare utile”.

“È successo anche a me e mio marito un martedì sera – aggiunge un’altra coppia -. Percorrevamo la strada davanti all’oratorio in direzione piazza e ci è stata lanciata una sigaretta elettronica sul finestrino da due ragazzini che erano in piazzetta Avis. Ci siamo fermati e siamo riusciti a parlare con uno dei due, che ha provato a nascondersi, ma con poca efficacia. A quanto pare la situazione rimane invariata…”.

Sono passati decenni da quando cominciò questa insana “moda” di lanciare sassi dai cavalcavia. Ricordo che anni fa successe anche a Francesco De Gregori di finire vittima, fortunatamente con la sola ammaccatura della sua Mercedes.

E’ un atto pericolosissimo e incredibilmente stupido.