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Benevento e l’esercito dei candidati alle comunali: possibili più di 20 liste

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Un mese e mezzo alle elezioni comunali di Benevento, ma soprattutto pochi giorni per la presentazione delle liste che si daranno battaglia per Palazzo Mosti. 
Un esercito vero e proprio di candidati: ma non è la prima volta, anzi. 
Nel 2016 con 16 liste si presentarono 503 candidati alla carica di consigliere comunale: in pratica un rapporto quasi record di un candidato ogni 120 abitanti residenti nel Comune Capoluogo. 
Nel 2021 quel rapporto rischia di abbassarsi ulteriormente: già perché Mastella dovrebbe schierare addirittura 10 liste (questo è emerso dalla riunione di venerdì in casa del sindaco), Perifano 6 o forse 7, Moretti potrebbe arrivare a 4 e De Stasio a 3 o a 4. 


Dunque, nel dubbio, si potrebbero superare le 20 liste e sforare dunque la somma dei 600 candidati: con la popolazione che è diminuita il rapporto candidati – cittadini scende intorno all’uno per 80. Un candidato per ogni 85 cittadini più o meno…praticamente basta uscire di casa per incontrare un candidato…andare a fare la spesa invece può diventare tranquillamente un convegno politico. 
Al di là dell’esercito di candidati,  comprensibilmente rumoroso che cinque anni in Comune di questi tempi buttali via, si attende la presentazione delle liste anche per comprendere al meglio i rapporti di forza e valutare chi è più avanti almeno ai nastri di partenza. 
Ciò mentre iniziano a comparire diversi 6 x 3 tra le strade cittadine: in particolare sono i mastelliani che già sgomitano sui cartelloni. 
L’obiettivo evidente del sindaco in carica è la rielezione al primo turno: di qui il massimo sforzo di questi mesi per piazzare candidati di peso nelle sue liste. Ciò genera anche competizione interna, tutta a vantaggio del sindaco uscente, si capisce. 


Non ha voluto, sin dall’inizio, “una rosa ampia” il competitor Perifano con la sua Alternativa per Benevento: 6 liste, massimo 7, che non serve un esercito ampio per espugnare Palazzo Mosti, ma di qualità. Non ci sarà la lista dei Cinque Stelle, com’è noto l’ordine romano è stato quello di abbandonare una contesa che invece la pur rimaneggiata squadra pentastellata avrebbe voluto affrontare, ma Perifano punta comunque a intercettare il voto grillino: “la battaglia è la stessa”, ha detto, e qualche candidato inequivocabilmente apprartenente all’universo pentastellato comunque sarà nelle liste dell’Alternativa per Benevento: vedi Carlo Parente, pediatra e nel Movimento fin dalle sue origini. 


Moretti dovrebbe piazzare tra le tre e le quattro liste, assieme ai movimenti ambientalisti che si sono schierati con lui, AltraBenevento, Per: anche da Arco sono arrivati poi ammicamenti per l’universo pentastellato, e anche qualche risposta assicurano dall’area morettiana. 
Infine Rosetta De Stasio: partita in ritardo dopo le fibrillazioni interne alla coalizione ma con una strategia ben precisa e lineare. Vista la presenza di 3 coalizioni marcatamente di centrosinistra, De Stasio con Lega e Fratelli d’Italia punta a intercettare il consenso di una destra comunque e sempre presente a Benevento: dall’interno ritengono le comunali solo il primo tempo della partita. C’è un universo che va oltre la città da ricostruire e da conquistare.

Fonte Ottopagine

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