50 milioni di atti in arrivo, riparte la Riscossione Fiscale

Redazione, 6 gennaio 2021 – Il tanto atteso, e sperato, nuovo rinvio pare proprio non s’abbia da fare. E così, dopo il lungo blocco delle cartelle per il Covid, iniziato a marzo dello scorso anno, riparte con grande impeto la macchina del Fisco.

E se già a giugno 2020, con 12 milioni di atti, si parlava di tsunami fiscale, cosa accadrà oggi con oltre 50 milioni?

Un numero di comunicazioni enorme, mai visto e sentito prima che sta arrivando agli imprenditori e ai contribuenti in generale.

Se è vero che una parte l’opposizione, con Salvini, annuncia e parla di Pace Fiscale o Rottamazione Quater, lo è anche per il Governo che ricorda che le casse statali piangono: -3 miliardi di euro da accertamenti nei primi 10 mesi sono solo una parte del “mancato”, secondo quanto trapela dai corridoi di Agenzia delle Entrate.

E così, questi 50 milioni di atti, diventano davvero l’unica via di scampo l’Italia.

Il Bel Paese da 10 mesi sta distribuendo “ristori”, sta lasciando zuccherini fallimentari come il SuperBonus 110% e il Cashback e così via.

Ma qualcuno pensa davvero agli imprenditori prima di inviare 50 milioni di atti?

Nel mentre, anche la viceministro Castelli parla di una possibile nuova edizione della rottamazione e del saldo e stralcio. Basterà? Ma, soprattutto: quando partirà considerando i tempi del Governo e il fatto che le buste contenenti i 50 milioni di atti sono già in partenza?

Da AslimItaly

L’obiettivo principale dell’associazione è quello di tutelare le esigenze quotidiane degli imprenditori creando le giuste sinergie per alleggerire le difficoltà delle imprese. L'associazione nasce per tutelare il prossimo ed il debole, combattendo la vera malagiustizia: burocratizzazione, abusi bancari, sentenze inadeguate. Scriveteci: redazione@aslimitaly.it !

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