Catania, muore bimba di 7 mesi lanciata dal balcone dalla madre

Una bambina di sette mesi è morta dopo essere stata lanciata dalla madre in strada da un balcone a Misterbianco, nel Catanese. La tragedia è avvenuta in via Marchese 93/A nel centro del comune. La piccola, M.R.G., era nata lo scorso settembre. Era la secondogenita  La donna, 40 anni, aveva problemi psicologici, pare aggravati da una depressione post partum, e per questo era seguita da un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale di Catania. La donna ha un altro figlio, un bambino di sette anni.

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno preso in consegna la donna. Il personale del 118 che ha tentato di soccorrere la bimba, ma è deceduta prima dell’arrivo in ospedale a Catania. Un’altra ambulanza ha preso in carico il padre della piccola che ha avuto bisogno di cure mediche ed è stato portato anche lui in ospedale. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.

Il sindaco: ‘Era seguita, siamo sconvolti’

“Una tragedia micidiale, siamo tutti sconvolti, senza parole. Lei era seguita dai servizi sociali, dall’Asp, dal Tribunale. La famiglia le stava sempre acconto, come il marito, un lavoratore, una persone perbene. Siamo sotto shock “. Così il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro (sopra, in foto), si è espresso sulla vicenda.

Casi analoghi

Non è purtroppo un caso isolato la tragedia, avvenuta a Catania. Appena due mesi fa, a Parigi, fece scalpore il caso di una studentessa statunitense in gita nella capitale francese che gettò il neonato appena partorito dal secondo piano della camera d’albergo in cui risiedeva. Ad aprile di due anni fa, a Celano, in provincia de L’Aquila, invece, una 36enne si buttò dal terrazzo della sua abitazione con il figlio di 5 anni in braccio.

 

 

(Fonti: ANSA, Corriere Etneo, ADNKronos)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.