Milano violenta: tassista e cliente rapinati

Un tassista e la cliente che aveva appena portato a destinazione sono stati rapinati questa notte dopo le 2 in via Ceva a Milano, scena ripresa dalle telecamere dell’auto e ora rimbalzata sui social.

Il tassista e la cliente stavano cercando di risolvere un problema tecnico con il pos quando si sono avvicinati due uomini cche indossavano il casco integrale. Uno ha improvvisamente aperto la portiera del tassista e l’ha minacciato con un oggetto al collo intimandogli “Dammi i soldi”, l’altro ha spaccato il vetro posteriore dove sedeva la giovane donna e ha lottato con lei per strapparle la borsa. Poi ha aperto la portiera davanti per dare manforte al suo complice che intanto continuava a ripetere al guidatore “Dammi i soldi, veloce dai”. Quando gli hanno strappato il portafogli ha chiesto di riaverlo per i documenti e ha messo un po’ a convincerli che non nascondeva altro denaro mentre lo hanno minacciato “dacci l’altro portafogli o t’ammazzo”. I due gli hanno preso i due telefoni e si sono poi allontanati, non prima di aver strappato alla ragazza anche il suo telefono cellulare. Il tassista ha poi presentato denuncia ai carabinieri.

Su Tiktok e altre piattaforme circola il video della telecamera interna della vettura del tassista. Sembra proprio una scena di un film polizziottesco, del genere “Milano violenta” pieno di violenza gratuita. Non è fiction purtroppo, ma la semplice e cruda realtà, cui il Sindaco Sala, come i suoi predecessori negli anni passati, non riesce a porvi rimedio. Ora più che mai Milano vive una nuova stagione di criminalità, ma la priorità per Sala sembra essere il divieto di fumo di sigarette nelle aree pubbliche.

(Fonte: ANSA)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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