Le destre hanno avuto un discreto successo, ma senza minacciare la “dottrina Ursula”(Von del Leyen).

Orban ce l’ha fatta, ma perdendo seggi storici. Gli resta da deglutire l’affare Salis.

L’Austria ripesca la destra estrema, stremata dall’ Europa xenofila.

La Francia mostra una nuova tendenza, con Macron costretto a indire nuove elezioni interne, ma la sua poltrona resta salda.

Sholtz e Baerbok in Germania dimostrano la loro inettitudine. Socialdemocratici e verdi sono alla frutta. A vantaggio di Aletrnative für Deutschland, estrema destra.

Anche in Olanda guadagna il fronte antislamico.

Ovviamente, di tutti i partiti, di tutte le coalizioni, il vero vincitore è l’astensionismo, partito “fantasma”, fenomeno di dissenso registrato nei paesi più tartassati dall’Europa, dalla Spagna al Portogallo alla Grecia fino all’Italia.

Ora non ci resta che vedere di quali follie si renderà artefice quel bailamme chiamato Strasburgo.

Carne sintetica, farina di bacherozzi, cittadinanza agli alieni…

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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