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Quattro tifosi del Foggia denunciati per gli incidenti di Caserta

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Daspo(Divieto di accesso agli impianti sportivi) anche per sei ultras campani che si resero protagonisti di tafferugli durante l’intervallo della partita giocata lo scorso 4 dicembre.

La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato all’Autorità giudiziaria dieci tifosi coinvolti nei tafferugli avvenuti nel corso dell’incontro Casertana-Foggia, disputato il 4 dicembre 2023 presso lo Stadio “A. Pinto” di Caserta, valevole per il campionato di Lega Pro.

Nel corso della partita, frange di entrambe le tifoserie si sono rese protagoniste di gravi comportamenti violenti, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, avvenuti nel corso dell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, che hanno determinato la ripresa del match con oltre quaranta minuti di ritardo. Oltre ad accendere e lanciare fumogeni e petardi(vietati), introdotti illegalmente nell’impianto eludendo le operazioni di filtraggio a cura degli steward, i tifosi coinvolti nei tafferugli hanno ingaggiato un reciproco lancio di pietre ed oggetti, disintegrando pezzi di calcestruzzo degli spalti e dei rivestimenti dei bagni.

Dopo aver divelto il cancello di separazione con il rettangolo di gioco, parte della tifoseria casertana ha invaso il campo, tentando di raggiungere il settore ospiti. Negli scontri sei operatori della Polizia di Stato hanno infatti riportato lesioni, mentre, grazie all’intervento del contingente in servizio di ordine pubblico, non si sono registrati feriti tra gli spettatori. Le indagini svolte dalla D.I.G.O.S. della Questura di Caserta, con il contributo della analoga articolazione della Questura di Foggia, hanno consentito di identificare sei sostenitori della squadra di casa e quattro tifosi ospiti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di scavalcamento, lancio e porto di oggetti contundenti, travisamento ingiustificato del volto e danneggiamento aggravato. Nei confronti degli indagati sono state avviate le procedure finalizzate all’emissione della misura di prevenzione del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, meglio nota come “Daspo”.

Questi non sono sportivi, non sono tifosi, sono solo dei soggetti violenti che trovano nello sport una pericolosissima valvola di sfogo alla loro violenza repressa.

(Fonte:ITALPRESS)

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