L’influenza stagionale è ormai arrivata. Come spiegano gli esperti, ha già superato la soglia di intensità alta, simile a quella che si raggiunge nel momento del picco, generalmente tra gennaio e febbraio: in media i casi sono 16 per mille assistiti (nella settimana scorsa erano 13).
Quest’anno l’influenza è stata ribattezzata “australiana”. I casi sono in aumento in tutte le fasce d’età, anche se i bambini risultano più colpiti. In particolare, nei piccoli sotto i cinque anni l’incidenza è arrivata a 50,2 casi per mille assistiti (41,2 nella settimana precedente).
I pediatri della Sip hanno messo a punto un vademecum, ricordando semplici regole che possono aiutare a prevenire l’influenza. Si va dal consiglio di evitare i luoghi affollati, a quello di lavare frequentemente le mani. Meglio, poi, evitare il contatto con persone ammalate. In caso di tosse o starnuti, coprire naso e bocca con l’incavo del gomito. Ventilare gli ambienti a lavoro e casa aprendo le finestre. Nei luoghi affollati le mascherine, che abbiamo imparato a usare con il Covid, restano un presidio di prevenzione anche per altri virus, tra cui l’influenza.