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Napoli, screen oncologici anche in farmacia

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Prevenzione: dopo il grande vuoto della pandemia ora, superata l’emergenza, almeno sul piano giuridico, le Asl tornano ad occuparsi a pieno regime della sanità e dell’assistenza ordinaria. A scaldare i motori per prima in Campania è la Asl Napoli 1 che ai “sabato della prevenzione” rimessi in campo da alcune settimane con i camper che presidiano ogni settimana i quartieri a rischio della città, ora aggiunge un’ulteriore tassello alle campagne di screening oncologico, nodo chiave per intercettare precocemente patologie che altrimenti possono avere esiti drammatici per la vita dei cittadini. È stato infatti siglato un protocollo d’intesa con i farmacisti, e in particolare Federfarma, che fornisce una nuova spinta nell’attività di educazione e di informazione sanitaria per quel che concerne il tumore della mammella, della cervice uterina e del colon-retto.

Neoplasie che sono le più frequenti e per questo inserite nei parametri di monitoraggio nazionali dei Livelli essenziali di assistenza. “Anche questa nuova iniziativa – dichiara il direttore generale della Asl, Ciro Verdoliva – nasce con la volontà di dare seguito all’indirizzo del Presidente De Luca nell’ambito della campagna ‘Mi voglio bene’, messa in campo dalla Regione Campania per sostenere la prevenzione e offrire un’assistenza diagnostica tempestiva, specializzata e gratuita a donne e uomini residenti e domiciliati nelle cinque province campane”.

Le farmacie convenzionate appartenenti a Federfarma Napoli diventano dunque fondamentali nel coadiuvare le attività dell’Asl Napoli 1 Centro nell’informazione e nell’arruolamento dei cittadini ai programmi di screening. Ma come avverrà questa cooperazione?

In particolare, le farmacie di comunità convenzionate proporranno ai cittadini arruolabili l’adesione agli screening e prenoteranno direttamente attraverso il Cup gli appuntamenti per lo screening del tumore della mammella o del tumore e della cervice uterina. Le visite saranno calendarizzate nei Distretti sanitari di base della Asl che ha già provveduto a potenziare l’offerta. I centri sono infatti aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e il sabato delle 9.00 alle 13.00. Ancor più capillare l’offerta dedicata allo screening del tumore del colon retto, per il quale – al di là delle numerose iniziative già portate avanti dalla Asl Napoli 1 Centro – saranno direttamente le farmacie a consegnare gratuitamente i contenitori per il sangue occulto enne feci ai cittadini che, prelevato il campione, lo riporteranno in farmacia. A loro volta, le farmacie provvederanno a consegnare i campioni al laboratorio di riferimento dell’Asl che provvederà ad analizzarli.

“Un protocollo d’intesa che ci aiuterà ad incrementare ancor più la nostra offerta per quel che riguarda gli screening oncologici – spiega Verdoliva – attraverso la capillarità delle farmacie di comunità convenzionate e anche grazie al rapporto fiduciario che esiste tra quest’ultime con i cittadini. Con questa collaborazione auspichiamo di raggiungere il maggior numero di persone che rientrano nelle fasce di età previste dallo screening, finalizzando questo nostro ulteriore sforzo ad intercettare quei casi che normalmente non hanno alcun sintomo né segno clinico di malattia. Puntiamo insomma ad interventi terapeutici tempestivi che riducono la mortalità o i disturbi legati alla malattia e gli effetti dannosi dei trattamenti somministrati in una fase di malattia avanzata”.

L’auspicio è che “quest’ulteriore collaborazione consenta di intercettare un numero crescente di neoplasie sul nascere o in fase precoce, cambiando radicalmente in meglio la salute dei nostri utenti”, sottolinea il direttore generale.

Quotidiano Sanità

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