I LIBERI PROFESSIONISTI E LA GESTIONE DEL GREEN PASS

Professionisti nella trappola burocratica del green pass.

La gestione dei certificati anticovid, infatti, pensata per le aziende e applicata anche agli studi professionali senza troppi riguardi nei loro confronti, li sta caricando di adempimenti spesso inutili e talvolta anche impossibili. Basti pensare che un professionista con due o tre dipendenti dovrà (o meglio, avrebbe dovuto) necessariamente redigere il piano per i controlli, delegare formalmente un responsabile, gestire il registro dei controlli e il problema delle sanzioni. Come un’azienda con centinaia di dipendenti. Ma, anche con tutta la buona volontà, si presenteranno problemi non risolvibili. Per esempio: chi controllerà il green pass degli addetti alle pulizie dello studio, che normalmente lavorano di sera, quando i professionisti non ci sono? Oppure, uno studio legale con tre avvocati nei quali uno è nominato responsabile come potrà controllare formalmente i green pass quando l’incaricato non c’è perché magari impegnato in tribunale? Ancora, che senso ha, in uno studio con tre colleghi, controllare tutti i giorni il green pass all’ingresso?

Da AslimItaly

L’obiettivo principale dell’associazione è quello di tutelare le esigenze quotidiane degli imprenditori creando le giuste sinergie per alleggerire le difficoltà delle imprese. L'associazione nasce per tutelare il prossimo ed il debole, combattendo la vera malagiustizia: burocratizzazione, abusi bancari, sentenze inadeguate. Scriveteci: redazione@aslimitaly.it !

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