Il Premier Draghi, ci ha abituati ad uscite di un certo spessore:
ha ammonito chi saltava la fila per i vaccini, ha appellato Erdogan con il nome che si meritava, ed oggi con uno stile inimitabile fa il punto della situazione, lanciando dati reali.
Al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha illustrato quali saranno gli allentamenti alle misure restrittive anti Covid:
-A fine mese tornano le zone gialle “rafforzate”, nelle aree a basso contagio riapriranno tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo, ma solo all’ aperto ma anche di sera;
-In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media;
– Gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi;
-Scuole e università anche in zona arancione;
-Nominati i commissari per le opere.
Si auspica,inoltre, sulla base di una bozza di road map:
-15 maggio,piscine;
-1 giugno, palestre;
-1 luglio, eventi fieristici.
Sulle riaperture
Intanto Franceschini:
“Abbiamo da poco finito una cabina di regia che ha discusso lungamente a Palazzo Chigi. Dal 26 aprile, con qualche giorno di anticipo rispetto all’ipotesi dei primi di maggio, potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all’aperto con misure di limitazione della capienza che conoscete e che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti”.
Il ministro ha ribadito di aver chiesto al Cts la possibilita’ di allargare le presenze per gli eventi all’aperto.
Draghi”Lo stimo perciò fa parte del Governo”- riferito al Ministro della Salute
Dopo gli attacchi degli ultimi giorni, il Premier ribadisce la sua fiducia al titolare del dicastero della Salute.
Fratelli d’Italia intanto ha annunciato una mozione di sfiducia nei suoi confronti e richiesto le dimissioni.
