Istat: -8,9% Pil Italia nel 2020. Pressione fiscale al 43,1%

Redazione, 1 marzo 2021 – Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% rispetto all’anno precedente. In volume il Pil è diminuito dell’8,9%. Lo rileva l’Istat. L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil nel 2020 è stato pari a -9,5%, a fronte del -1,6% nel 2019. Lo rileva l’Istat. Il dato è legato alle misure messe in campo per fronteggiare l’emergenza Covid. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -6,0% (+1,8% nel 2019).

Nel 2020 la pressione fiscale complessiva (ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil) è risultata pari al 43,1%, in aumento rispetto all’anno precedente (42,4%). Lo rileva sempre l’Istat spiegando che il dato è legato alla minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,4%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del 7,8%).

Il debito italiano ha raggiunto nel 2020 quota 2.569.258 milioni ed è pari al 155,6% del Pil. La crescita dal 134,6% del 2019 è legata al calo del Pil nel 2020 e alle misure per l’emergenza Covid.

Da AslimItaly

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