Trump non riceve il premio Nobel per la Pace: ritenta, sarai più fortunato

 “Il Comitato antepone la politica alla pace” (lo ha scritto su X Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca).

“Il presidente Trump continuerà a stringere accordi di pace in tutto il mondo, a porre fine alle guerre e a salvare vite umane”. Lo ha scritto su X Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, in un post a commento del premio Nobel per la pace 2025 assegnato a Maria Corina Machado. “Non ci sarà mai nessuno come lui in grado di spostare le montagne con la sola forza della sua volontà. Il Comitato per il Nobel ha dimostrato di anteporre la politica alla pace”, ha scritto ancora Cheung. Nel corso della giornata odierna, comunque, lo stesso Donald Trump ha telefonato alla leader dell’opposizione venezuelana per congratularsi per il Nobel per la pace. Lo hanno rivelato fonti al corrente del colloquio, citate da Bloomberg.

In seguito al raggiungimento dell’accordo tra Israele e Hamas sul piano di pace Usa per Gaza, da più parti si sono alzate voci a sostegno di una vittoria del presidente Donald Trump, che in diverse occasioni ha dichiarato di meritare il riconoscimento. Il Comitato per il Nobel, ha chiarito il presidente Jorgen Watne Frydnes (sopra, in foto), “riceve ogni anno migliaia di lettere e prende le sue decisioni in una stanza piena di coraggio e integrità” e la sua decisione si basa solo “sul lavoro e la volontà di Alfred Nobel”. Machado “soddisfa tutti e tre i criteri stabiliti nel testamento di Alfred Nobel per la selezione di un vincitore del premio. Ha unito l’opposizione del suo Paese. Non ha mai vacillato nel resistere alla militarizzazione della società venezuelana. È stata ferma nel suo sostegno a una transizione pacifica verso la democrazia”, ha evidenziato in una nota il Comitato, che è finito nel mirino di Washington.

E dal Cremlino: per il presidente russo Vladimir Putin, l’autorevolezza del Premio Nobel per la pace è andata “in gran parte perduta”, anche se “non spetta a me giudicare”.

Machado (sopra, in foto) , da parte sua, ha definito il premio un “riconoscimento della lotta di tutti i venezuelani” e lo ha dedicato “al popolo sofferente del Venezuela e al presidente Trump per il suo decisivo sostegno alla nostra causa”, “siamo alle soglie della vittoria e oggi, più che mai, contiamo sul presidente Trump, sul popolo degli Stati Uniti, sui popoli dell’America Latina e sulle nazioni democratiche del mondo come nostri principali alleati per raggiungere la libertà e la democrazia”.

Non avvilirti, Donald. Ritenta, sarai più fortunato. Non ti daranno mai il Nobel per la Chimica, la Fisica, la Medicina, la Letteratura. Forse un prossimo premio per la Pace, visto che le guerre su questo pianeta non mancano mai. Magari un bel Nobel per l’Economia, se gli USA sopravvivranno ai tuoi dazi.

 

 

 

(Fonti: SkyTG23, IlTempo)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.