Associazioni, gente comune e tanti giovani, tutti in sostegno a don Maurizio Patriciello. Dopo le istituzioni, che subito si sono strette intorno al sacerdote, vittima domenica 28 settembre di una grave e squallida intimidazione camorristica con la consegna di un proiettile da parte di Vittorio De Luca, suocero del boss Domenico Ciccarelli, mentre distribuiva la comunione ai bambini, ieri mattina la società civile ha manifestato la propria solidarietà e il proprio sostegno al parroco del Parco Verde. Una “scorta civile” per don Maurizio, da anni nel mirino della criminalità organizzata e al quale, su proposta del prefetto di Napoli Michele di Bari, dopo l’episodio di otto giorni fa è stata rafforzata la protezione.
Siamo tutti con Padre Maurizio, perché la camorra si può e si deve sconfiggere perché è un cancro anacronistico che ha portato solo miseria e sventura approfittando di condizioni sociali disagiate, di ignoranza, di zone oscure dimenticate dai passati governi.
Forza, Don Maurizio!

