Sono lontani i giorni del Vaffa-day quando Beppe Grillo, il «padre biologico» del M5S, inveiva contro di lui dal palco di Bologna. Allora era il 2007, Clemente Mastella era ministro della Giustizia e nessuno avrebbe mai pensato che un giorno si sarebbe alleato con i 5stelle. Diciotto anni dopo tutto è cambiato.

Il sindaco di Benevento ha messo da parte il passato, in linea con la sua coerenza politica (“ho superato le mie obiezioni perché la politica è l’arte di stare assieme, di fare sintesi e programmi”, ha dichiarato ) per sostenere il campo largo progressista che appoggia  Roberto Fico.  E nel pomeriggio di oggi i due potrebbero trovarsi a Morcone fianco a fianco per tagliare il nastro della 50esima edizione della tradizionale fiera dedicata al mondo dell’agricoltura (Mastella potrebbe non esserci per un piccolo impedimento). Che tra i due ci siano buoni rapporti non è un mistero, il leader di Noi di Centro lo sente spesso al telefono, ma quella di oggi sarebbe la loro prima uscita insieme in terra sannita dopo essersi incontrati al tavolo  della riunione di Napoli. E non è nemmeno un segreto che il sindaco di Benevento stia svolgendo il ruolo di ‘consigliere’ per mettere pace tra l’esponente 5Stelle ed il governatore uscente Vincenzo De Luca. Perché, da politico di lungo corso, Mastella sa bene che un centrosinistra frammentato avvantaggerebbe solo gli avversari dell’altro schieramento.

Da ALESSANDRO FUCCI

Tributarista di Esperienza. Esperto in Fisco e Tasse. Classe '77 . Conosciuto per la capacità di risollevare gli imprenditori in difficoltà.