L’attore di 75 anni, che ha recitato in più di 150 film, è stato uno degli interpreti più amati e più divertenti della commedia all’italiana. Aveva esordito sul grande schermo nel 1969 con Federico Fellini in Satyricon, ma era diventato famoso per il personaggio di Pierino, nelle commedie sexy degli anni Ottanta e Novanta. Si è spento nella città di Roma, nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 24 giugno 2025. Era ricoverato da qualche giorno in ospedale per una broncopolmonite recidiva.
Dopo gli anni 2000 Alvaro Vitali ha trovato sempre meno spazio nel mondo del cinema. Per questa ragione aveva dichiarato di soffire di depressione: aveva inoltre parlato di come guadagnasse solo 1300 euro al mese di pensione. Un guadagno che considerava minimo rispetto ai numerosi film cui aveva preso parte, divenendo nel tempo un’icona comica del cinema italiano.
Chi era Alvaro Vitali
Alvaro Vitali è nato a Roma nel 1950: da piccolo si è trasferito a casa della nonna, per le continue liti con la madre. Con lei ha vissuto fino ai 32 anni. Dopo aver preso la licenza di terza media, ha abbandonato gli studi, iniziando a lavorare come elettricista, prima di essere scoperto da Federico Fellini, che lo ha voluto non solo nel cast di Satyricon, ma anche in altri film, come in Amarcord. Ha lavorato anche con Alberto Sordi in Polvere di Stelle.
Alvaro Vitali è diventato però famoso grazie ai film della commedia sexy all’italiana, ma soprattutto grazie al personaggio di Pierino: il primo film Pierino contro tutti del 1981, seguito da altri film come Pierino colpisce ancora, Pierino medico della S.A.U.B. e da altri spin off della serie in cui l’attore ha interpretato personaggi simili (Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento). L’ultimo film è stato Pierino torna a scuola nel 1990 con l’ex Miss Italia Nadia Bengala, ma fu un flop, anche in seguito al crollo dell’interesse per la commedia sexy all’italiana.
Alvaro Vitali è tornato protagonista, questa volta in tv, grazie a Striscia la notizia e all’imitazione di Jean Todt, accanto a Dario Ballantini nei panni di Luca Cordero di Montezemolo. Insieme al comico ha anche imitato altri personaggi, come la madre dell’avvocato Giulia Bongiorno e la principessa Marina Ricolfi Doria di Savoia, sempre nel programma di Antonio Ricci.
Nel 2006 ha anche partecipato al reality show La fattoria, che ha presto abbandonato a causa dell’asma di cui soffriva.
Spalla “storica” di Lino Banfi nei film comico-sexy fino alla prima metà degli anni ’80, Alvaro Vitali divenne un’icona della risata con battute sarcastiche, anche leggermente volgari, ma sempre divertenti.
Era il 1987, alle medie, un mio compagno di classe fu espulso dalla lezione per irriverenza verso il nostro Prof, Padre Giangiuseppe Mirizzi (Barnabita implacabile). Filippo, avviandosi alla porta esclamò “Col fischio o senza?” imitando Pierino, fece una giravolta melodica e uscì. In aula ridemmo tutti all’unisono.
Padre Mirizzi, nonostante la sua biologica severità, non poté fare a meno di accennare un sorriso divertito.
Grazie, Pierino!
(Fonti: CorriereAdriatico.it, Gazzetta.it)