Estate, cominciano i soccorsi stagionali: salvati 2 ragazzi bloccati su uno scoglio

Due ragazzi erano rimasti isolati su uno scoglio a causa del forte maestrale e del mare agitato, senza possibilità di rientrare: immediato l’intervento della pattuglia Mare e Laghi Sicuri, coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Bari.

In mare, il battello B180 e la motovedetta CP 844 hanno raggiunto la zona. Il Rescue Swimmer, in condizioni difficili, ha raggiunto i ragazzi a nuoto per portarli in salvo.

L’allarme è scattato nella tarda mattinata di sabato 21 giugno, dopo che alcuni adolescenti hanno segnalato che due amici erano rimasti bloccati su uno scoglio nel tentativo di fare un bagno, a poche centinaia di metri dal lido dell’Aeronautica e non molto distante dal locale Ske. Il mare molto agitato e il vento forte hanno fatto capire loro che era meglio non buttarsi in acqua e, allo stesso tempo, che era impossibile risalire sulla scogliera distante un paio di metri. La prima ad intervenire è stata una pattuglia a terra della Guardia costiera, impegnata nei controlli dell’operazione “Mare sicuro”; subito dopo una motovedetta che non è riuscita ad avvicinarsi alla costa. È stato quindi necessario che un soccorritore (rescue swimmer) raggiungesse a nuoto lo scoglio, per far scendere prima l’uno e poi l’altro ragazzo e trasportarli fino al mezzo navale con un salvagente. Entrambi erano in stato di shock e con principi di ipotermia ma non hanno riportato alcuna ferita. L’episodio è servito per ricordare la necessità di prestare attenzione alle condizioni marine prima di fare il bagno, di consultare il meteo e – in caso di necessità – di segnalare tempestivamente situazioni di pericolo al numero per le emergenze in mare 1530 o il Numero Unico Emergenze 112.

Potete star certi che questo non sarà l’unico episodio di pericolo in mare. Fortunatamente per i due ragazzi questa diventerà una esperienza “adrenalinica” conclusasi bene, ma l’estate, come ogni anno, è piena di episodi tragici che colpiscono sia in mare che in montagna, spesso dovuti a disattenzione o noncuranza della pericolosità delle condizioni ambientali.

 

 

 

(Fonti: ANSA, La Repubblica Bari)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.