Narcotizzato e soffocato, ipotesi movente economico. I fermati sono un ingegnere biomedico e un personal trainer.
Hanno ucciso il padre nascondendo il cadavere in una cassapanca in casa: fermati i due figli. È successo a Quarto nel Napoletano, dove i carabinieri hanno sottoposto a fermo due fratelli incensurati rispettivamente di 34 e 42 anni. I due indagati sono gravemente indiziati del reato di omicidio in danno del proprio padre di 71 anni. L’ indagine da parte dei carabinieri di Quarto e della compagnia di Pozzuoli, coordinati dalla procura di Napoli, è partita quando giovedì sera la compagna convivente dell’uomo si è recata in caserma per denunciarne la scomparsa, avvenuta lo scorso 3 giugno scorso. I carabinieri hanno approfondito la vicenda e, durante la perquisizione nell’abitazione dei fermati, hanno scoperto il cadavere del padre, che era stato nascosto in una cassapanca in terrazza.
I due fratelli avrebbero dapprima narcotizzato il padre, probabilmente per impedirgli di reagire, e poi lo avrebbero soffocato nel sonno. Un gesto estremo, pianificato con freddezza, al termine – si ipotizza – di una lunga tensione familiare legata a questioni di denaro.
I dissidi per motivi economici sarebbero cominciati dopo la comparsa nella vita dell’anziano della nuova compagna. Eppure, entrambi i fratelli avevano lavori avviati.
(Fonti: Corriere del Mezzogiorno, ADNKronos)