Martina, uccisa a 14 anni dal fidanzato 19enne

 Alessio Tucci, 19 anni, ha confessato. Il corpo di Martina nascosto in un armadio. Era uscita verso le 19 di lunedì, la denuncia della madre, poi il tragico ritrovamento. La mamma: “Dicevano che era un bravo ragazzo invece era un mostro”. Le indagini in corso.

È stato sottoposto a fermo per omicidio volontario, dai carabinieri e dalla Procura di Napoli Nord, l’ex fidanzato di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola (Napoli) scomparsa nel tardo pomeriggio di lunedì 26 maggio e trovata senza vita in un edificio diroccato nei pressi dell’ex stadio Moccia della stessa città del Napoletano.

Violente le modalità con le quali il giovane avrebbe assassinato la ragazza. Secondo quanto si è appreso, forse a colpi di pietra. Poi ha nascosto il cadavere in un vecchio armadio del palazzo dove è stato trovato. Il giovane ha confessato e rivelato i particolari del delitto.

Alessio Tucci è accusato di omicidio pluriaggravato e di occultamento di cadavere, avendo coperto il corpo con rifiuti e materiali ingombranti allo scopo di non farlo ritrovare.

L’avvocato del ragazzo: «La ragazza lo aveva lasciato due settimane fa. Lui non aveva accettato nulla. Era stato molto reticente sul fatto» ha detto.. «La famiglia lo aveva notato molto reticente e stressato, non dormiva».

Poi, il racconto della confessione. «Ha ripetuto più volte “non ero io, non ero io”» ha spiegato il legale. «Ha ammesso tutto quando ha visto le immagini della povera Martina insieme a lui mentre rientravano».

Martina, 14 anni, è la più giovane vittima di femminicidio del2025. Un triste primato che né Martina né nessun’altra ragazza dovrebbe avere. L’ amore non è tale se è solo semplice e meschino possesso che si trasforma in delitto.

Donna Vita Libertà.

 

 

 

(Fonti: ANSA, Il Mattino)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.