Jannik Sinner incontra il Papa e gli regala una racchetta

Papa Leone si sa, è uno sportivo appassionato di tennis, e la visita di Sinner gli avrà fatto certo piacere.

“Giochiamo?”, ha chiesto il n° 1  del tennis mondiale a Leone XIV, “Qui meglio di no, potrebbe rompersi qualcosa!”, ha risposto il Pontefice. Scherzano così Jannik Sinner e il nuovo Papa americano durante la l’udienza privata che si è svolta mercoledì mattina in Vaticano.

È iniziato tutto con uno scambio di battute due giorni fa tra il Pontefice e una giornalista sulla possibilità di organizzare una partita di tennis benefica. La reporter aveva proposto, scherzando, la partecipazione del tennista statunitense Andre Agassi. “Basta che non porti Sinner ” ha commentato il Papa, forse sottolineando il gioco di parole con il cognome del tennista, che in inglese significa “peccatore”, anche se altoatesino.

Il Pontefice ha ricevuto in regalo una racchetta e la tessera della Federazione da parte del giovane tennista. La Fitp ha portato anche i trofei ottenuti dalle Nazionali maschile (la Coppa Davis a Malaga, con Sinner protagonista) e femminile (Ia Billie Jean King Cup).

Papa Prevost si è congratulato per la vittoria di martedì agli Internazionali d’Italia. «Hai vinto», ha detto il Pontefice e Sinner ha risposto: «Ci siamo riusciti». Il tennista azzurro si prepara ora per le prossime sfide in programma.

Mens sana in corpore sano!

(Fonti: Il Giornale, Il Corriere della Sera)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.