Papa Leone si sa, è uno sportivo appassionato di tennis, e la visita di Sinner gli avrà fatto certo piacere.
“Giochiamo?”, ha chiesto il n° 1 del tennis mondiale a Leone XIV, “Qui meglio di no, potrebbe rompersi qualcosa!”, ha risposto il Pontefice. Scherzano così Jannik Sinner e il nuovo Papa americano durante la l’udienza privata che si è svolta mercoledì mattina in Vaticano.
È iniziato tutto con uno scambio di battute due giorni fa tra il Pontefice e una giornalista sulla possibilità di organizzare una partita di tennis benefica. La reporter aveva proposto, scherzando, la partecipazione del tennista statunitense Andre Agassi. “Basta che non porti Sinner ” ha commentato il Papa, forse sottolineando il gioco di parole con il cognome del tennista, che in inglese significa “peccatore”, anche se altoatesino.
Il Pontefice ha ricevuto in regalo una racchetta e la tessera della Federazione da parte del giovane tennista. La Fitp ha portato anche i trofei ottenuti dalle Nazionali maschile (la Coppa Davis a Malaga, con Sinner protagonista) e femminile (Ia Billie Jean King Cup).
Papa Prevost si è congratulato per la vittoria di martedì agli Internazionali d’Italia. «Hai vinto», ha detto il Pontefice e Sinner ha risposto: «Ci siamo riusciti». Il tennista azzurro si prepara ora per le prossime sfide in programma.
Mens sana in corpore sano!
(Fonti: Il Giornale, Il Corriere della Sera)