Grazie alle intercettazioni ambientali nella struttura ospedaliera è stato possibile ricostruire uno scenario di abusi e violenze giornalieri durante le ore di servizio del primario. Durante i 45 giorni di monitoraggio attivo sono stati rilevati 32 tra episodi di violenze sessuali, rapporti sessuali completi, rapporti orali. “Di fatto, il Primario compiva atti sessuali con quasi tutte le donne che varcavano da sole la porta del suo ufficio”, scrive la Polizia. Le indagini sono state rese complesse dal clima di omertà nel reparto.
Il primario è stato licenziato per giusta causa. L’ha fatto sapere Paola Bardasi, direttrice generale dell’Ausl di Piacenza, durante un incontro con la stampa. Al suo posto, come direttore del reparto di radiologia, è già stato nominato un sostituto. Nel frattempo l’ex primario, che è stato arrestato mercoledì 7 maggio e messo agli arresti domiciliari, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante la prima udienza davanti al giudice per le indagini preliminari (gip) di Piacenza.