Primario compiva abusi su infermiere e dottoresse: arrestato, licenziato

Abusi, violenze sessuali e in alcuni casi anche stalking nei confronti di dottoresse e infermiere perfino durante i turni di lavoro in ospedale, forte della sua posizione di primario e dell’essere un uomo “potente” con “conoscenze”. Si sentiva al sicuro di poter fare i suoi porci comodi, insomma. La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare per un medico primario dell’ospedale civile di Piacenza per violenza sessuale aggravata e atti persecutori. Sono stati inoltre perquisiti i luoghi di lavoro del professionista.

Le indagini sono partite dalla denuncia di una dottoressa in servizio presso il reparto, che aveva subìto per la prima volta un’aggressione sessuale all’interno dello studio del medico, segnalando il fatto alla Direzione Sanitaria dell’Ausl e alla Questura di Piacenza. La vittima aveva subìto l’aggressione dopo essersi recata nell’ufficio del capo per discutere delle ferie, ed era stata chiusa a chiave nella stanza, sbattuta contro un mobile e costretta a subire atti sessuali, interrotti solo dal casuale arrivo di un collega che bussava alla porta.

Grazie alle intercettazioni ambientali nella struttura ospedaliera è stato possibile ricostruire uno scenario di abusi e violenze giornalieri durante le ore di servizio del primario. Durante i 45 giorni di monitoraggio attivo sono stati rilevati 32 tra episodi di violenze sessuali, rapporti sessuali completi, rapporti orali. “Di fatto, il Primario compiva atti sessuali con quasi tutte le donne che varcavano da sole la porta del suo ufficio”, scrive la Polizia. Le indagini sono state rese complesse dal clima di omertà nel reparto.

Il primario è stato licenziato per giusta causa. L’ha fatto sapere Paola Bardasi, direttrice generale dell’Ausl di Piacenza, durante un incontro con la stampa. Al suo posto, come direttore del reparto di radiologia, è già stato nominato un sostituto. Nel frattempo l’ex primario, che è stato arrestato mercoledì 7 maggio e messo agli arresti domiciliari, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante la prima udienza davanti al giudice per le indagini preliminari (gip) di Piacenza.

Squallore.

Donna Vita Libertà.

 

 

(Fonte: IlPost.it)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.