Indagini in corso per chiarire la dinamica del tragico incidente.
Un drammatico infortunio è accaduto la serata di sabato 3 maggio all’interno dello stabilimento Rino De Medici Group, situato in via Cartiera. Un operaio di 50 anni originario di Sutrio, Paolo Straulino, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un “muletto” elevatore in azione.
Il tragico episodio si è verificato intorno alle 22:30, quando alcuni lavoratori hanno rinvenuto il corpo senza vita del collega all’interno dell’impianto. Accanto a lui, un muletto elevatore fermo, il cui conducente si era allontanato immediatamente dopo l’accaduto, abbandonando l’area dello stabilimento. L’uomo è stato rintracciato poco prima di mezzanotte, in stato confusionale.
I sanitari del 118, giunti sul luogo insieme ai vigili del fuoco di Tolmezzo e ai carabinieri, hanno potuto soltanto constatare il decesso dell’operaio, colpito mortalmente dalla pala gommata del mezzo. Le ferite riportate non gli hanno lasciato scampo.
Le forze dell’ordine stanno al momento analizzando i filmati di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire con precisione quanto accaduto. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, attualmente trasferito presso l’ospedale di Tolmezzo.
Fratello, zio affettuoso, un uomo riservato, un grande lavoratore ed uno sportivo. E’ nelle parole dei suoi familiari ed amici che rivive ora il ricordo di Paolo. Non solo uno zio ed un fratello amorevole, ma anche un grande appassionato di sport. Paolo Straulino era stato infatti campione regionale dei 3mila metri corsa. Innamorato della vita e del suo lavoro, Paolo viveva con il fratello gemello a Sutrio.
L’uomo era molto conosciuto ed apprezzato anche in paese, che ora, nel lutto, si stringe attorno alla famiglia di Paolo.
(Fonti: Il Gazzettino, Nordest24, UdineToday)