È stato trovato intorno alle 18 di oggi, giovedì 24 aprile, il corpo senza vita di Arslan Ahmed, il giovane di 20 anni di origini pakistane che nella notte di martedì è caduto nel canale Quintino Sella.
Il suo corpo è stato ritrovato in via Molino Canelli a Sant’Agabio a Novara e trasportato via con l’ambulanza.
Lungo la strada che corre parallela al canale Quintino Sella, nei pressi di via Molino Canelli, intorno alle 22:30 di martedì, Arslan è scivolato in acqua e, nonostante il tentativo di due suoi coetanei di salvarlo tuffandosi nel canale, del ragazzo non si sono più trovate tracce.
Le ricerche, cominciate nella notte hanno coinvolto i vigili del fuoco del comando provinciale di Novara, supportati dagli specialisti del Nucleo Speleo Alpino Fluviale. In seguito sono arrivati anche i sommozzatori da Torino, muniti di attrezzature speciali con telecamere subacquee, per ispezionare le sponde e le paratie della vicina centrale idroelettrica. Le ricerche sono poi riprese all’alba fino al ritrovamento del corpo nel tardo pomeriggio di oggi.
Il corpo del ragazzo era incastrato fra la vegetazione acquatica ad alcuni metri di profondità, poco distante dal ponte di corso Milano nel quartiere di S. Agazio dive c’è l’argine da cui era caduto il 20enne.
Non è stato ancora trovato, invece, l’altro disperso in acqua in Piemonte, un tredicenne di origini senegalesi trascinato dalla corrente del fiume Tanaro a Verduno (Cuneo) dove stava facendo un bagno con tre coetanei.
(Fonti: ANSA, La Stampa)