Da ALESSANDRO FUCCI 
Harvard si ribella e sarà punita per la resistenza a Donald Trump: con il presidente che su Truth Social minaccia di revocare le esenzioni fiscali all’ateneo, l’amministrazione ha congelato 2,26 miliardi di dollari di fondi federali come rappresaglia per il rifiuto della più ricca università del mondo di rinunciare alla propria indipendenza cambiando i programmi come chiesto dalla Casa Bianca.
Harvard, a differenza dell’ateneo di New York che si è piegato alle richieste di Trump senza peraltro ottenere il ripristino dei finanziamenti, ha scelto la linea dura.
Harvard riceve 9 miliardi di fondi federali che l’amministrazione Trump nelle scorse settimane ha messo “sotto revisione”. L’ateneo, fondato nel 1636, esisteva da 140 anni prima degli Stati Uniti. E’ il bersaglio scelto nella campagna di Trump e del suo braccio destro Stephen Miller per debellare l’ideologia woke dai campus universitari: Trump potrebbe puntare a spingere lo scontro nei tribunali dove una battaglia pubblica darebbe alla Casa Bianca un luogo ideale per dimostrare che le università sono diventate sinonimo di antisemitismo, elitismo e cancellazione della libertà di parola( free speech ).
Nicola Gallo