Sono in vigore le tariffe del 10% su import: questa soglia minima universale, da cui sono esenti alcuni prodotti, si aggiunge ai dazi annunciati nei giorni scorsi. Trump: “È una rivoluzione economica. Non sarà facile ma risultato sarà storico”.

Sono quindi entrati in vigore un minuto dopo la mezzanotte di sabato ora di Washington (le 6:01 in Italia) i dazi aggiuntivi del 10% imposti dall’amministrazione Trump su gran parte dei prodotti che gli Stati Uniti importano dal resto del mondo: questa soglia minima universale, da cui sono esenti determinati prodotti, si aggiunge ai dazi già esistenti annunciati nei giorni scorsi.

Ieri è stata una giornata nera per le Borse, ancora a picco in tutto il mondo. Piazza Affari è sprofondata come dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 e ha perso il 6,5%. Mai così male in 10 anni salvo nel dopo-Brexit, con Lehman Brothers e per il Covid. Crolla l’Asia. “Questa è una rivoluzione economica e vinceremo. Tenetevi forte, non sarà facile, ma il risultato sarà storico”, ha detto Donald Trump. “Stiamo riportando posti di lavoro e imprese come mai prima d’ora – ha proseguito il presidente -. Abbiamo già investito più di 50 milioni di dollari e siamo in rapida crescita”. Di dazi ha parlato anche Elon Musk: “Spero che Usa ed Europa riescano a realizzare una partnership molto stretta. E riguardo ai dazi ci sposteremo in una situazione di zero dazi nel futuro, verso una zona di libero scambio”.

Intanto Donald Trump è diventato l’uomo-tsunami, travolgendo il mondo intero.

 

Da ALESSANDRO FUCCI

Tributarista di Esperienza. Esperto in Fisco e Tasse. Classe '77 . Conosciuto per la capacità di risollevare gli imprenditori in difficoltà.