Approvato il decreto sicurezza: corteo in risposta a Roma

E’ prevista una “specifica tutela legale a favore del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. In altre parole, i nostri agenti di polizia e i nostri militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio potranno continuare a lavorare e lo Stato sosterrà le loro spese legali, fino ad un massimo di diecimila euro per ogni fase del procedimento. Una norma sacrosanta che le nostre forze di polizia aspettano da molto tempo, e che è nostro dovere assicurare loro”( Giorgia Meloni parlando nel Consiglio dei ministri).

Ci sono scontri tra forze dell’ordine e manifestanti in piazza del Pantheon a Roma contro il decreto sicurezza. Le forze dell’ordine hanno respinto i manifestanti che cercavano di forzare il blocco verso palazzo Chigi dopo avere lanciato delle bottiglie.

l presidio in piazza del Pantheon è stato organizzato dalla “Rete Nazionale No Ddl Sicurezza” che ha chiamato a raccolta tutta la società civile, movimenti, partiti e sindacati. Presenti alla manifestazione Pd, M5s, Avs, +Europa e Cgil. In piazza anche esponenti politici, per il Pd Francesco Boccia, Filippo Sensi, Beatrice Lorenzin, e il segretario romano Enzo Foschi; per M5s le senatrici Aida Lopreiato, Elisa Pirro e Elena Sironi, Valentina D’Orso. Per +Europa Riccardo Magi.

“Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo città”, è il grido di circa un centinaio di studenti, in presidio contro il ddl sicurezza che hanno chiesto di farli passare all’altezza di Corso Rinascimento, dietro il Senato. “Vi prego fateci passare. Vogliamo provare la nostra rabbia. È un gesto simbolico” dichiarano  alcuni ragazzi in prima fila che in una zona blindata dalle forze dell’ordine hanno  proceduto in corteo su Corso Vittorio. Cori contro il governo e la presidente Giorgia Meloni.

Scontri tra manifestanti e polizia, come sempre.

(Fonte: LaStampa)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.