Gli Stati Generali della Protezione Civile

Il 24 febbraio 1992, con l’approvazione della Legge n. 225, l’architettura della protezione civile viene codificata con la nascita del Servizio Nazionale che ha il compito di “tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e altri eventi calamitosi”.

La protezione civile diventa quindi un sistema coordinato di competenze al quale concorrono in modo sussidiario le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri Enti Locali, gli Enti Pubblici, la Comunità scientifica, il volontariato, gli ordini e i collegi professionali e ogni altra istituzione sul territorio nazionale. La Legge n. 225 rappresenta un momento di passaggio tra la fase accentrata e decentrata: le competenze operative rimangono in capo all’amministrazione centrale e periferica dello Stato, ma per la prima volta aumenta notevolmente il peso delle Regioni, delle Province e dei Comuni, soprattutto per quanto riguarda la previsione e la prevenzione.

Il volontariato è inserito tra le Componenti e le Strutture operative del Servizio Nazionale quale strumento per assicurare ampia partecipazione di cittadini e organizzazioni di volontariato di protezione civile alle attività di previsione, prevenzione e soccorso. Il Dipartimento della Protezione Civile è confermato nel suo ruolo di coordinamento e indirizzo che esercita anche attraverso fondamentali “spazi di confronto e condivisione delle regole”: gli organi collegiali.

Si svolgeranno dal 4 al 6 aprile 2025, nella sede di Confindustria a Roma, gli Stati Generali della Protezione Civile: un momento di confronto tra istituzioni, comunità scientifica, Componenti e Strutture operative per discutere insieme del futuro del Servizio Nazionale.
L’evento servirà a rafforzare la collaborazione tra gli attori internazionali, nazionali e territoriali e creare un modello virtuoso che getti le basi per il futuro della protezione civile come sistema integrato di competenze in grado di rispondere alle nuove sfide alle quali è chiamato a rispondere il Paese.
Per l’occasione saranno istituiti sei Tavoli tematici con l’obiettivo di approfondire alcuni argomenti chiave di protezione civile: Emergenze, Normativa, Prevenzione, Tecnologie, Territorio e Volontariato.
I lavori degli Stati Generali non sono aperti al pubblico, ma potranno essere seguiti nelle giornate del 4 e 6 aprile in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube del Dipartimento.

1. Normativa
Riforma del Codice della Protezione Civile e semplificazione amministrativa per un sistema efficace.

Il Tavolo di lavoro ha l’obiettivo di delineare le basi per la riforma in atto del Codice della Protezione Civile, anche tenendo presente il tema della sussidiarietà ascensionale e della centralità delle funzioni di Protezione Civile, analizzare proposte di semplificazione amministrativa, affrontare il tema della responsabilità di Sindaci e soccorritori.

Coordina: Cristina Gerardis, Consigliere Giuridico

2. Prevenzione
Strategie integrate e sostenibili per la sicurezza dei cittadini e del territorio.

Il Tavolo di lavoro, partendo dall’analisi degli scenari di rischio, si propone di individuare strategie integrate e sostenibili per la sicurezza dei cittadini e del territorio attraverso l’analisi dell’azione di prevenzione strutturale e non strutturale.

Coordina: Paola Pagliara, Direttore dell’Ufficio Previsione e prevenzione del rischio

3. Volontariato
Il futuro del Volontariato di Protezione Civile: sfide e opportunità per il 2040.

Il Tavolo di lavoro vuole disegnare il futuro e le strategie per un volontariato sempre più numeroso e partecipato, protagonista del cambiamento della protezione civile. I temi principali al centro dei lavori sono: la responsabilità, la tutela, l’attrattività e le politiche giovanili per il volontariato che verrà.

Coordina: Sisto Russo – Direttore dell’Ufficio Volontariato, formazione e assistenza

4. Emergenze
Resilienza e innovazione: gestione delle crisi tra territorio nazionale e scenari internazionali.

Il Tavolo di lavoro ha l’obiettivo analizzare e fare proposte in tema di emergenze nazionali e internazionali per migliorare la risposta del sistema di protezione civile anche alla luce delle nuove sfide globali.

Coordina: Luigi D’Angelo, con il supporto di Giovanni De Siervo e David Fabi

5. Territorio
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile: sussidiarietà, prossimità e coordinamento interistituzionale.

Il tavolo di lavoro si propone di fornire idee per far diventare il Servizio Nazionale della Protezione Civile un modello sempre più virtuoso. I temi più importanti al centro dell’analisi del tavolo sono: il principio di sussidiarietà, il futuro della protezione civile di prossimità, il sistema integrato ed il coordinamento interistituzionale.

Coordina: Luigi D’Angelo, Direttore dell’Ufficio Gestione delle Emergenze

6. Tecnologie
Innovazione tecnologica, telecomunicazioni e cybersicurezza per la Protezione Civile del futuro

Il tavolo di lavoro ha l’obiettivo di analizzare temi che sono i pilastri della protezione civile del futuro: l’innovazione tecnologica, i sistemi di telecomunicazioni e l’azione sempre più forte e pervicace in materia di cybersicurezza.

Coordina Giovanni Strazzullo, Direttore Sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert, sistemi informativi e infrastrutture di rete.

Un plauso alla Protezione Civile, a tutti coloro che mettono a disposizione del prossimo se stessi in tempi di crisi fronteggiando ogni evento catastrofico, salvando persone e cose con la forza del cuore.

Grazie!

(Fonte: eventi.protezionecivile.gov.it)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.