L’Iran nega le accuse “malefiche” di un presunto coinvolgimento nell’attentato all’ex presidente USA Donald Trump. Lo ha reso noto la missione di Teheran all’Onu.

Ieri la Cnn riferiva che il Secret Service Usa ha aumentato le misure di sicurezza attorno a Trump dopo aver ricevuto informazioni su un complotto iraniano per assassinarlo.

“Ci sono obiettivi politici maligni dietro tali affermazioni”, ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani(in foto) , come riporta l’Irna. L’Iran non ha avuto alcun ruolo nel recente attentato a Trump durante un comizio in Pennsylvania, ha aggiunto Kanani, sottolineando che “l’Iran è determinato a condurre un’azione giudiziaria contro l’ex presidente, per il suo ruolo nell’assassinio dell’ex comandante della Forza Qods iraniana Ghassem Soleimani a Baghdad nel gennaio 2020, ma non è mai stato e non sarà mai coinvolto in alcun attacco armato contro di lui”.

E’ ormai fuor di dubbio che non si saprà mai la (vera) verità sull’attentato. Di certo, per quanto in America la follia armata dilaghi, sembra improbabile che Thomas Mattew Crooks, 20 anni, sia riuscito da solo ad arrivare così vicino a Trump.

(Fonte:ANSA).

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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