Transizione energetica lenta e peso del gas

La transizione energetica a livello mondiale continua a segnare progressi, trainata dai Paesi nord-europei a partire dalla Svezia e con il contributo di economie emergenti come Cina e Brasile.

Ma l’impeto delle riforme rallenta in un clima di incertezza globale: e fra i Paesi che fanno passi indietro figurano la Gran Bretagna (al 13esimo posto nel ranking globale) e l’Italia (41esima), a causa dell’alta dipendenza dal gas.

Lo scrive il Forum economico mondiale nel suo studio periodico sulla transizione energetica ‘Fostering Effective Energy Transition’ in collaborazione con Accenture. 

Da ALESSANDRO FUCCI

Tributarista di Esperienza. Esperto in Fisco e Tasse. Classe '77 . Conosciuto per la capacità di risollevare gli imprenditori in difficoltà.

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