“E’ tutto un po’ strano, da oggi sarà diverso: tornerò in Italia, sicuramente è un grande cambiamento ma anche il cambiamento può essere positivo”. A dichiararlo è Giovanna Botteri, storica inviata Rai, che dal 15 Giugno va in pensione ma l’adrenalina nella voce rende subito chiaro che è solo l’inizio di una nuova fase piena di progetti. La giornalista, inviata in tutto il globo -corrispondente da New York a Pechino a Parigi, dove ha lavorato attualmente- racconta con quali sensazioni entra in questa nuova fase di vita. Rivelando subito che non ha intenzione di abbandonare la professione ( che per noi tutti è anche “vocazione”): “Credo che ci siano quelle due o tre cose che so fare, e credo continuerò a farle”, sorride.

“Certo è un grande salto, sono ormai tantissimi anni che vivo all’estero -spiega la cronista, che in tanti ricordano tra le altre cose anche in un Sanremo di qualche anno fa al fianco di Amadeus, dove ha coperto il ruolo di co-conduttrice- Ma è la vita, è giusto anche dare il cambio ai giovani, darsi il testimone, ci sono bravissimi giornalisti giovani in giro. E’ un avvicendamento naturale”. Ci sarà “più tempo per le passioni”, spiega la Botteri. Come quella – notissima- per la sua Lazio. “Ci sarà più tempo per andare allo stadio“, ride. E chiude con la consueta ironia: “Dopotutto non è che sia morta, sono solo andata in pensione”.

Resta da chiedersi se, continuando l’arduo mestiere di giornalista, dove e per quale testata presterà la sua esperienza pluridecennale acquisita in casa Rai.

Ad ogni modo, Giovanna, goditela!

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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