Anni fa uscì un film d’azione, “Wargames”(Giochi di Guerra) nella quale il computer del NORAD( situato nel monte Cheyenne, blindatissimo) usato per la gestione dei missili intercontinentali, impazziva, mettendo nel panico i generali e il Presidente degli Stati Uniti sulla reale minaccia termonucleare.
Ovviamente era fantascienza. Malgrado l’I.A. abbia fatto passi da gigante, solo degli sprovveduti metterebbero nelle sue “mani” la direzione e gestione delle risorse nucleari. Tuttavia esiste la famosa “valigetta” col pulsante dell’Apocalisse, che segue sempre ogni presidente USA, per il lancio dei missili.
In caso di minaccia, data la velocità di azione dei missili russi & co, Biden avrebbe all’incirca 6 minuti per decidere.
Resta da sperare che non si addormenti, o che non venga colto da un momento di senilità acuta.
Quando era Presidente, Trump, col suo classico tono da bullo, minacciò Kim Jong-un affermando che il suo “pulsante era più grosso”.
Recenti analisi tattiche affermano che per annientare l’umanità bastano solo 50 testate atomiche. Considerando che sono attive( cifra ufficiale) circa 15000 in tutto il mondo l’umanità potrebbe essere annientata ben 250 volte.
Assurdo. Alcuni scienziati elaborarono l’orologio del Giorno del Giudizio, che indica come “mezzanotte” la fine del mondo, ad opera dell’uomo, proprio a causa di guerra nucleare. Mancano pochi secondi.
Ukraina, Israele, Taiwan. Questi sono i tre paesi che faranno da miccia ad un pretesto per impiegare l’arsenale atomico.
L’umanità dovrebbe finire per la dimostrazione di forza di qualche pazzo dotato di Uranio?
Come sempre, un grazie ad Einstein Fermi ed Oppenheimer per averci regalato la morte di massa. Grazie davvero.
Sopravvivranno solo gli scarafaggi, forse.