Nel fine settimana tra il 21 e il 22 aprile, si è verificato un episodio violento che ha scosso il mondo dello spettacolo italiano. Il famoso rapper Federico Leonardo Lucia, noto al pubblico come Fedez, è stato coinvolto in una serie di incidenti che hanno portato alla sua denuncia.

La notte della rissa

Tutto è iniziato nella notte di domenica 21 aprile, alla discoteca The Club di largo La Foppa, un locale storico e glamour di Brera. In quei giorni, la città era in festa per la chiusura del Salone del Mobile e Fedez era l’ospite d’onore, impegnato in un dj set.

L’aggressione a Cristiano Iovino

Nella stessa notte, Cristiano Iovino, noto come “l’uomo del caffè” citato da Ilary Blasi nel suo documentario “Unica”, è stato aggredito da diverse persone. Nonostante le lesioni subite, Iovino ha deciso di non denunciare l’accaduto.

La denuncia a Fedez per rissa

Nonostante la mancata denuncia da parte di Iovino, sono stati avviati sviluppi significativi nel caso. Fedez è stato denunciato per rissa per quanto accaduto quella notte. L’artista è stato deferito all’autorità giudiziaria, poiché si tratta di un reato procedibile d’ufficio.

La posizione presa da Fedez

Nonostante le accuse, Fedez ha dichiarato di non essere stato presente sul luogo al momento dell’aggressione a Iovino. Tuttavia, la questione è ancora in fase di indagine da parte della procura di Milano.

Questo fatto ha sicuramente scosso il mondo dello spettacolo italiano e ha portato alla luce questioni importanti relative alla sicurezza e al comportamento delle celebrità fuori dal palcoscenico. Mentre si attendono ulteriori sviluppi, è importante ricordare per la Legge che ogni individuo ha diritto alla presunzione di innocenza fino a prova contraria.

Per Fedez, dopo il distacco con la Ferragni, dopo le dichiarazioni in esame dalla GdF, non è di certo un buon periodo…

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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