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Corrente non pagata per 2 anni, senza rincaro, il tribunale ‘condanna’ il Comune di Parete

La giunta comunale di Parete, guidata dal sindaco Gino Pellegrino (nel riquadro), ha autorizzato la transazione per il contenzioso con la Vittoria Spe Srl allo stato pendente innanzi al Tar della Campania. L’ente paretano dovrà sborsare ben 128mila euro che saranno liquidati in 4 rate di 32mila euro. La prima è imminente (da pagare entro il 30 ottobre), la seconda entro il 30 dicembre e poi entro il 28 febbraio 2023 ed entro il 30 marzo 2023. La Vittoria Spe Srl è una società di riscossioni che sta agendo per recuperare le somme maturate da Eni Spa ed Enel Energia per la somministrazione di energia elettrica negli anni 2014 e 2015 (quindi precedenti all’attuale amministrazione comunale).

Già nel 2017 il tribunale di Napoli Nord aveva ingiunto al Comune di Parete di pagare circa 80mila euro più interessi e spes legali. Sono passati altri 4 anni (precisamente il 18 novembre 2021) quando fu notificato al Comune di Parete un atto di precetto per la somma totale di 128mila e 471 euro. E dopo circa un mese è stato notificato anche un ricorso per ottemperanza innanzi al Tar della Campania. Quindi dal Comune “per evitare ulteriori aggravi di spese” si è proceduto ad “interoloquire con il creditore al fine di verificarne l’eventuale disponibilità ad una definizione stragiudiziale della controversia”. La Vittoria Spe ha accettato – in poche parole – di avere tutti i soldi ma con pagamenti a rate. Con questi pagamenti (che trovano comunque copertura dopo l’approvazione in consiglio comunale del debito fuori bilancio) quindi si potrà finalmente mettere la parola fine anche a questa triste vicenda di ‘debiti’ per il mancato pagamento della corrente che affonda addirittura le radici ben 8 anni fa. 

Caserta News

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